Direttore Artistico
Marcella Parziale

Una nuova sfida per l’Accademia di Santa Sofia e per Benevento: valorizzare un capolavoro assoluto quale il nostro preziosissimo sito Unesco – afferente al Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno – attraverso l’espressione pura dell’Arte, declinata nelle sue forme più sfaccettate. È con questo intento che nasce la proposta artistica di Santa Sofia in Santa Sofia, contenitore multiculturale che spazierà dal teatro alla musica classica, passando per l’arte figurativa e per il jazz. In campo eccellenze assolute, selezionate dal panorama artistico locale, nazionale ed internazionale.
A impreziosire ulteriormente il cartellone saranno i pregiati interventi del Consulente scientifico, Marcello Rotili, che si integreranno perfettamente con l’ottica complessiva della rassegna. Per l’Accademia di Santa Sofia proporsi come catalizzatore culturale implica l’assumersi non poche responsabilità: su tutte quella di mantenersi fedele ai propri criteri di qualità, ampliando e innovando, al contempo, la proposta artistica; significa inoltre impegnarsi costantemente per ripagare la fiducia e l’affetto che il pubblico da sempre le destina. Santa Sofia in Santa Sofia nasce anche grazie al supporto degli Amici dell’Accademia – presieduti da Maria Buonaguro, un gruppo di più di duecento appassionati che condividono con l’Associazione un obiettivo comune: portare avanti un discorso culturale in costante evoluzione, spalancato verso la platea senza mai cedere alla tentazione di essere populista. Se è vero che un percorso del genere implica la sua dose di responsabilità, è ancor più vero che la possibilità d’intraprenderlo rappresenta un dono per il quale essere riconoscenti. Il mio primo grazie va a coloro i quali hanno fatto sì che Santa Sofia in Santa Sofia diventasse una realtà possibile: il Presidente Salvatore Palladino, il Presidente onorario Giovanni Cardona Albini, il Coordinatore generale Vittorio Iollo e tutto l’organico organizzativo e operativo dell’Accademia. Un doveroso ringraziamento va anche alle Istituzioni, che con costanza e sensibilità supportano il nostro percorso. L’ultimo grazie, tutt’altro che retorico, è rivolto al pubblico, con l’auspico che continui seguirci numeroso ed appassionato, trovando nell’Accademia di Santa Sofia il giusto appagamento alla sua legittima sete di bellezza.